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Sbrisolosa

Aprile 9, 2012

Ingredienti:

  • 350 gr farina 00
  • 150gr burro
  • 170 gr zucchero
  • 80 gr mandorle
  • 150 gr farina di mais finissima

Mettete in una ciotola le farine, lo zucchero, il burro ammorbidito e 60 gr di mandorle spezzettate, amalgamate con le mani, 

quando l’impasto è ben omogeneo versatelo in una teglia rivestita di carta forno,  pressatelo un poco con un batticarne e disponete sulla superficie le mandorle rimaste.

 

Infornatelo a 170° per 55 minuti,

tagliatelo a fette ancora caldo poi lasciatelo raffreddare prima di servire.

La sbrisolosa (o sbrisolona) è un dolce tipico del mantovano-cremonese chiamata così per la sua tendenza a sbriciolarsi, se non si vuole mangiarla a pezzi si deve affettarla ancora calda o meglio tagliarla a quadrati quando è ancora nella teglia. Per una versione più salutare potete sostituire lo zucchero con il paté di datteri e dare ulteriori fragranze con l’aggiunta di noci e scorzette d’arancia (solo la parte superficiale).

Sbrisolona all’arancia (variante)
Ingredienti: 

  • 200 gr fumetto di mais
  • 400 gr farina 00
  • scorza d’arancia tritata
  • 100 gr zucchero
  • 80 gr paté di datteri
  • 150 gr burro
  • 20 gherigli di noce
  • 100 gr mandorle

Questo dolce si può mangiare tutto l’anno, ma la tradizione della bassa pianura lombarda lo vuole gustare il 17 gennaio, per festeggiare il giorno di Sant’Antonio Abate, in onore del quale, alla sera, nei paesi si accendono grandi falò per trarre auspici sulla buona o cattiva annata. I giovani del paese passata l’epifania cominciano già a preparare grandi cataste di legna. In passato un falò che bruciava bene significava abbondanza di raccolto per l’anno in corso, al contrario se il fuoco non raggiungeva la cima rivelava un raccolto scarso. Mia mamma, che era di origine mantovana, mi citava un proverbio ”Sant’Antòni chisulèr el veèn el dersèt de zenèr” el chisòl è per l’appunto la sbrisolosa. Mantova e Cremona si contendono l’origine di questo dolce che viene preparato in diverse varianti, di seguito un’altra. 


Ricetta: farina gialla macinata fine, farina bianca, burro in uguale quantità (200 gr) – zucchero 140 gr – 1 tuorlo d’uovo – 100 gr mandorle spezzettate. Amalgamare tutto, sistemare a grumi in una teglia e cuocere in forno a 160° per 1 ora. Buon appetito!

Di seguito la catasta di legna preparata per il falò del 17 Gennaio 2012 a Isola Dovarese (CR), ripresa in due diversi scatti, la seconda immagine sembra quasi in bianco e nero, invece l’effetto è dovuto solo alla fredda e grigia giornata di nebbia.

L’anno 2013 ha festeggiato nel cremonese il giorno di S Antonio con questi falò…

Preparazione della pira e particolare della “vecchia” a Volongo (CR)

Falò alle ore 21 a Volongo (CR)

Qualcuno a Volongo (CR) si è costruito un falò ad uso privato

A S Pietro frazione di Asola (MN) il falò per il 2013 è stato preparato in questo modo.

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